AMEK digital mixing systems


Il mixer digitale AMEK ai più attenti potrebbebe sembrare un normale mixer come tanti altri se non fosse per la facilità di espansioni future inserendo moduli DSP per aumentare la capacità di input del sistema,oppure cambiando in modo fisico la sezione e la potenzialità della consolle inserendo ulteriori moduli.Questo concetto di totale modularità spezza la relazione tra configurazione della consolle e architettura della superficie di controllo.Alla presentazione il sistema era composto da una consolle larga circa 2 metri e da un rack da 16 unità, un personal computer contenente il software di gestione del mixer che viene usato per : compilare il proprio progetto (assieme ad i preset vengono matenuti in memoria) e per la comunicazione tra la consolle e rack.


 
 

La cosa interessante della modularità e che posso inserire i moduli della consolle su supporti già esistenti.Ora veniamo ad elencare alcune caratteristiche: la prima e che ingressi ed uscite non sono dedicati dando così più libertà all'operatore.I riferimenti del mixer sono:video,word clock,Dars(Digital Audio Reference Signal),Smpte,256 fs .


All'avvio devo definire quanti filtri,equalizzatori,compressori mi possono servire ,e settare singolarmente ogni canale; purtroppo pare che non ci sia la funzione di replicare le impostazioni più volte(track copy). A questo punto potrò iniziare a lavorare con il mixer dopo che il PC avrà trasferito i dati alla consolle ed al rack.Il mixer permette anche di cotrollare delle macchine esterne o con le porte seriali 422 con protocollo Sony 9pin, o programmando una serie di eventi tramite la GPI . Sopra la consolle in posizione centrale trova posto un display con touch-screen; le stesse informazioni si possono visualizzare anche su un monitor esterno. Attualmente è possibile visualizzare su monitor esterno solo il meter e non altre finestre . L'automazione è pressoche totale sia per gli equalizzatori,compressori,come per i fader (visualizzando anche la forma grafica ). Inoltre AMEK permettere di "fondere" due automazioni ad un determinato punto di Time Code all'interno di una unica sessione di lavoro. AMEK grazie a contatti con le maggiori case costruttici di Work-Station(Akai DD-1500,AMS Audiofile,Avid,Sonic Solution,e DAR) permette una migliore integrazione del mixer in sistemi già presenti. Concludiamo ricordando che AMEK può lavorare a 48,44,1Khz,gli ingressi e le uscite digitali sono a 24 bit,mentre gli ingressi e le uscite analogiche usano convertitori a20 bit. Molte altre funzioni non sono state citate mà a questo punto vi rimandiamo ad una più attenta analisi con magari la possibilità di poter usare il mixer.