Pro Tools 24 Mix Plus

La stazione di lavoro presentata da Digidesign presenta molte innovazioni rispetto alla versione precedente di software e data la continua evoluzione ci scusiamo nel caso dovessimo omettere qualche funzione. 

Pro Tools si presenta verso l'utilizzatore come un sistema dotato di una versatilità e di una facilità d'uso difficilmente eguagliabile. Il computer di lavoro per Pro Tools può essere indifferentemente Mac o PC , cosa questa molto importante e non solo per l'interfaccia umana. Il sistema di base è composto da una o due card PCI (Mix core e DSP Farm) da inserirsi nel computer(nel nostro caso Mac) , e da una o più interfaccie esterne A/D-D/A di tipo consumer 882, oppure professional 888. L'interfaccia 882 fornisce ben 8 in e 8 out analogici su jack bilanciati , ed un In/Out in formato S/PDIF, entrambe le unità di conversione A/D e D/A hanno una risoluzione a 20 bit.

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L'interfaccia 888 fornisce 8 In e 8 Out analogici bilanciati su XLR ed 4 In/Out digitali AES/EBU oltre ad un In/Out S/PDIF. Inoltre è possibile nella parte frontale regolare i livelli di In ed Out analogici. Questa interfaccia invece usa dei convertitori A/D e D/A con una risoluzione a 24 bit.

Entrambe le unità descritte possono essere rese schiave da un clock esterno generato da un apparato come ad esempio l'USD "universal slave driver" (in grado inoltre di fornire un TimeCode).

Oltre alle card ed alle interfaccie ci sono separatamente card accelleratrici SCSI ,Video, etc. Quindi in un nostro sistema dove risiedono due card avremo : La prima card "mix core" che contiene anche 3 DSP ed una "dsp farm" dove avremo la potenza di 3 DSP. Per questa ragione é possibile lavorare anche con solo una card(mix core). Ora dando un pò di numeri posso aggiungere che con ProTools sarò in grado di: registrare e riprodurre simultaneamente 64 tracce , avere da 43 a 128 tracce virtuali ed avere da 8 a 72 In/Out analogici e da 4 a 36 In/Out digitali. Lavorando a 44.1 Khz , mono , ed a 16 bit occorrono approssimativamente 5 MB/ minuto sull' HD mentre a 24 bit servono 7,5 MB/minuto. Passando ad analizzare il software , consigliamo per un migliore utilizzo del ,sistema di utilizzare due monitor ( anche se uno é già sufficiente), uno per visualizzare la finestra di edit e l'altro la finestra di mix.

Nella finestra di edit notiamo che tramite i drag box possiamo ridimensionare le aree a piacere, a sinistra notiamo l'area Show/hide che permette di mostrare le traccie da visualizzare nella finestra di edt ,subito sotto troviamo l'area Edit e Mix Groups dove creo i gruppi e li richiamo, queste due aree le ritroviamo anche nella pagina di mix. Sulla destra troviamo altre due aree : una dedicata al midi ed una all'audio registrato, riprodotto, editato ed importato. Infine in posizione centrale avremo l'area di edit con la forma d'onda, il meter e tante altre selezioni (solo,mute,rec,etc.) per ogni singola traccia.Nella parte superiore della finestra trovano posto una serie di tasti con diverse modalità operative , shuffle,spot,slip e grid. Sempre nella parte superiore troviamo 4 pulsanti freccia relativi alla visualizzazione dell'immagine , di seguito ci sono 6 pulsanti dedicati all'editing l' ultimo di questi é lo smart tool che mi permette una volta selezionato di editare(in,out,cut,fade in,fade out,level) con il solo uso del mouse. Subito dopo trovano posto le indicazioni di inizio,fine, lughezza della traccia selezionata,time code e il valore della griglia. A questo livello si sente la mancanza della visualizzazione del tempo usato e di quello rimanente sull' HD , oltre allo spazio rimanente quando seleziono una o più tracce in registrazione. 

Nella finestra di mix in ogni modulo di canale trovano posto: i bottoni di insert, i bottoni delle mandate,l' input,l'output,level,pan-pot,l'automazione dei fader,il record,solo,mute, il fader, il meter. Tutto questo come in un normale mixer se non fosse per la possibilità di inserire i Plug-in negli insert. I Plug-in sono elementi software che incrementano le funzionalità di ProTools , si dividono in due categorie TDM ed AudioSuite. I plug-in TDM permettono di lavorare in real-time , mentre i Plug-in AudioSuite intervengono in off-line .Esistono cosi tanti plug-in da poter soddisfare anche il più esigente dei tecnici ,ora elencherò solo alcuni di questi :Dolby, d2 e d3, D-VERB,LexiVerb,Amp Farm etc.. Di recente Digidesign a introdotto un'altro prodotto che sicuramente troverà il favore di molti. Si sentiva la necessità di poter abbandonare il mouse a favore di un remote control e/o di una superfice di controllo simile ad un mixer , il ProControl .

ProControl si presenta come una superficie di lavoro "tutto in uno", infatti é possibile avere il totale controllo di Pro Tools senza usare il mouse .Diventa difficile ora elencare tutte le potenzialità di ProControl senza dimenticarne una, per una più dettagliata descrizione delle potenzialità é opportuno rivolgersi ad uno dei tanti distributori oppure contattando direttamente Digidesign. 

Si ringrazia Digidesign per il materiale che ci é stato messo a disposizione.